Pensieri di un cittadino qualunque...

sabato, febbraio 25, 2006

LAMPADE A "BASSO CONSUMO"? BASSO CONSUMO DI COSA?

Negli ultimi tempi si fa un gran parlare delle cosiddette "lampade a basso consumo", le quali non sono altro che lampade fluorescenti con accenditore elettronico. Esse si differenziano dalle classiche lampade Edison-iane ad incandescenza causa la loro alta resa luminosa e notevole durata. Per contro il loro prezzo non è sicuramente da sottovalutare. Ciò nonostante, facendo pochi semplici calcoli, chiunque può appurare che l'installazione in casa propria di questi sistemi illuminanti, porti veramente ad un risparmio energetico e di conseguenza economico. E fin qui tutto chiaro.
Il problema nasce perché si ha la brutta abitudine di percepire il risparmio economico equivalente a quello energetico. Nel ragionamento sopra indicato sembra non ci siano incongruenze perché sopra al piatto non mettiamo tutti gli ingredienti. Ma quanto costa ENERGETICAMENTE parlando, costruire una lampada a basso consumo? Non è che se ci mettiamo a sommare l'energia utilizzata per produrre la lampada, compresa di trasporti e quant'altro, scopriamo che sperpera più energia di una lampada ad incandescenza? Ovviamente io non posseggo i dati per fare questo tipo di calcoli, ma il buon senso mi suggerisce che questo ragionamento vorrebbe applicato a tutta l'economia in genere. Sicuramente un economia basata sul risparmio energetico sarebbe molto salutare per il nostro pianete e di conseguenza per noi.
Non sarebbe fantastico invece di avere l'"euro" avere il "joule"?

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