Pensieri di un cittadino qualunque...

giovedì, dicembre 22, 2005

FANTASCIENZA E FANTASY

Ormai è una consuetudine: quando entro in una libreria e vado nel reparto "fantascienza" per vedere se c'è qualcosa di buono, trovo libri di Asimov e Dick mischiati con quelli di Tolkien e Brooks! Non lo posso sopportare! Vorrei che l'opinione pubblica sulla differenza tra fantasy e fantascienza fosse un po' più chiara, anche perché la differenza c'è ed è enorme! La science-fiction (termine originale anglosassone) sta alla fantasy esattamente come la scienza sta al mitologico. Dico questo perché un buon romanzo o racconto di fantascienza, per essere tale, deve avere dei buoni presupposti scientifici. Non a caso il boom di questa letteratura avvenne intorno agli anni '50 negli Stati Uniti, quando il progresso scientifico e la tecnologia stava per entrare nelle case di tutti. La fantasy invece si può dire che esista da quando l'uomo ha inventato la scrittura, e la possiamo trovare nei poemi omerici, nei miti nordici, nelle sacre scritture cristiane e musulmane. Essa non si base su nessun presupposto, perché è completamente libera e svincolata da "leggi" che la caratterizzano. Oggi come oggi la fantasy è tornata in auge, probabilmente perché la gente non è più rassicurata dai progressi della società moderna, pertanto una letteratura fantascientifica non ha più ragione di esistere, mentre racconti e romanzi completamente irreali, che parlano di magie e strani esseri, danno libero sfogo ai sogni e alle paranoie dell'uomo moderno.

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