mercoledì, ottobre 12, 2005

VOLTATI INDIETRO!

Non bisogna cadere in depressione se arrivati a cinquant'anni ci si volta indietro e si vede la propria vita come una linea piatta, senza colpi di scena, senza notorietà. La cosa importante è avere la consapevolezza di quel che si ha fatto, dei propri limiti, delle occasioni avute. Se l'istinto è quello di rimpiangere momenti passati quando si aveva una mentalità diversa, quando si era più giovani, quando si aveva un corpo diverso, una cultura diversa, eccetera, è positivo! Significa che siamo cambiati. Guardiamo le cose con un angolazione diversa. Sarebbe peggio affermare che della nostra vita non abbiamo nessun rimpianto e nessun rimorso! Questo vorrebbe dire due cose: o che siamo talmente determinati e capaci che abbiamo fatto ed ottenuto tutto quello che volevamo (non conosco persone di questo tipo); o, più probabilmente, che abbiamo trascorso una vita veramente piatta, perchè quello che siamo ora è identico a trent'anni prima. La nostra mente non si è evoluta, non ci siamo arricchiti di niente. Che cazzo abbiamo vissuto fino ad ora a fare? Tutto ciò sarebbe molto negativo.
Ho sempre pensato che chi cambia idea a fronte di nuove esperienze e conoscenze è perfettamente giustificato.
Quando sarò vecchio, alla domanda "cosa hai fatto della tua vita?", voglio poter rispondere "l'ho capita!".